Il counseling

Questo in sintesi il counseling di Carl Rogers, attraverso le sue parole.

“Se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è quello di dirle esplicitamente cosa fare, quanto piuttosto di aiutarla a comprendere la situazione e a gestire il problema facendole prendere, da sola e pienamente, le responsabilità delle proprie scelte e decisioni. Gli individui hanno in sè stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé.”

Il compito del counselor è quello di mettere in grado il cliente di entrare in contatto con le sue stesse risorse interiori piuttosto che consigliarlo o influenzarlo circa la direzione da prendere.

Quali sono le situazioni in cui potresti chiedere aiuto?

Le situazioni in cui può essere d’aiuto chiedere una consulenza di Counseling sono varie. Ci possono essere problemi di comunicazione e relazioni difficili in famiglia, oppure  nell’ambito lavorativo. Si possono avere dubbi sul proprio rapporto di coppia, o avere difficoltà di relazione con amici. Si può desiderare di cambiare qualche aspetto della propria vita, sentirsi bisognosi di essere ascoltati senza giudizio e accompagnati con la giusta distanza durante un processo di cambiamento.

A volte è necessario imparare a convivere con un lutto inaspettato o la malattia di una persona cara e si sente la necessità di “sfogarsi” senza preoccuparsi di essere giudicati come “fragili”.

E ancora…ci può essere il desiderio di conoscersi di più cercando di realizzare al massimo le proprie potenzialità.

Queste sono alcune delle circostanze che possono incidere sulla qualità della nostra vita e se non vengono affrontate nel momento stesso in cui ci si rende conto che c’è una difficoltà diventano pesi difficili da gestire. Prendersi cura di noi stessi fa sì che queste dinamiche e “pesantezze” non si stabilizzino dentro di noi conducendoci ad uno stato di stress prolungato, che poi sfocerebbe necessariamente nella malattia e quindi ad un intervento di tipo terapeutico e farmaceutico.

I percorsi di Counseling hanno un tempo limitato ed obiettivi precisi che si perseguono attraverso l’accoglienza e la competenza del Counselor e la motivazione e l’impegno del Cliente.

La relazione d’aiuto che si crea tra Counselor e Cliente è centrata sul rispetto e sul valore delle persone e nel rispetto del Codice Deontologico, le informazioni personali, i contenuti, come la relazione stessa tra Counselor e Cliente, sono legati al segreto professionale e al rispetto della privacy

CarlRogers suggerisce che “Esiste un curioso paradosso: quando mi accetto così come sono, allora posso cambiare.”  

Il counseling dunque è un’attività che ha per obiettivo il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.

Il counseling si articola in una serie di colloqui individuali e offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.

Rogers sottolinea come  il Cambiamento  vero, tragga la  sua origine da   un percorso che  passa  necessariamente attraverso l’accettazione incondizionata  di Sè  e dell’altro. 
E’ nel momento in cui questo accade, che riusciamo a dare  significato  pieno al nostro esistere e possiamo accedere ad un autentico cambiamento.

Il Counselor aiuta il cliente a trovare dentro di sé le risorse per aiutarsi, senza MAI sostituirsi all’altro nell’atto importantissimo di prendere la responsabilità di fare le proprie scelte.

Tuttavia, questo non produce nel cliente la sensazione di essere abbandonato a se stesso. Anzi è proprio vero il contrario, in quanto il Counselor cerca di comprendere empaticamente i vissuti del proprio interlocutore…

… Ed è proprio grazie a questo tipo di comprensione che, chiunque si rivolga a un Counselor, ha la chiara sensazione di essere ascoltato e compreso veramente.

Inoltre, questa sensazione di comprensione produce nel cliente un progressivo rilassamento man mano che egli verifica, quasi con sorpresa, di non essere giudicato né etichettato dal Counselor.

Iscrizione al Registro Professionale Counselor n°1727

codice deontologico