Il Metodo M.H.
La mia attività non prescinde dall’Approccio Empirico di Michel Hardy, metodo che genera nuove ed inimmaginabili comprensioni.
Questo metodo <<amplia la capacità di riconoscere le cose sul piano del sentire, ancora prima di volerle capire; così si scoprono le radici oltre il velo, si ritrova il bandolo della matassa che da sempre sfugge ma che, regolarmente, si ripresenta nell’esistenza. Ciò che fino ad allora non si era in grado di afferrare, si rivela sul piano sensoriale, pronto a sorprendere e a essere, finalmente, colto anche dalla mente.
Dimmi perché! Perché sei ancora seduto là invece di sentirti fulminato dalla vita? Perché non ti sei ancora svegliato, nonostante sia l’unica cosa che ti è chiesto di fare? Perché sogni ancora oceani da navigare e montagne da scalare se l’unico grande viaggio che vale la pena di intraprendere, ossia il viaggio con te stesso, ti lascia indifferente?>>
Michel Hardy
L’Approccio Empirico ci fa riappropriare di un sentire attendibile e senza inganni. Perché alla base di ogni problema c’è sempre un conflitto empirico ossia esistenziale, che spesso ci appare come caso, fortuna o addirittura destino.
Partiamo dal presupposto che la Mente Fondamentalmente Mente ed invece il corpo non mente e quindi sarà il corpo a parlarci; ma noi sappiamo ascoltare il nostro corpo? Poniti questa domanda… Quante volte durante la giornata il corpo sente e noi lo ignoriamo? Per un mal di stomaco assumiamo un farmaco quando invece il corpo voleva dirci semplicemente che non stava bene in quella situazione e con quella persona.